lunedì 24 ottobre 2022

Opposite Styling [Finale!] - La vendetta di Sea of Stars

 
Sono sicura che non vi aspettavate di vedere in un titolo le parole "Opposite Styling", "Finale", "VENDETTA" e "Sea of Stars", e di certo non ve le aspettavate insieme. 
Lasciatemi spiegare.

Sì, torniamo dopo più di un anno su Opposite Styling, probabilmente la mia rubrica più bistrattata di sempre, giusto per chiuderla. Ma non vi preoccupate, non sono così drastica: la rubrica chiude come stand-alone, ma il concetto di styling opposto rimarrà - sarà semplicemente una sottocategoria di Lookbook! Che posso dirvi, le sottocategorie sono belle e ordinate. Io che nel 2017 apro una whole-ass rubrica solo per un singolo concetto, che sin dall'inizio non poteva andare avanti più di tanto perché le marche non sono così tante SIS COSA STAI FACENDO, non troppo.

Però lo sapete che non mi piace semplicemente abbandonare le cose senza dargli una conclusione appropriata, e per questa rubrica sapevo esattamente cosa fare.

~

L'ultimo episodio di Opposite Styling, datato 8 agosto 2020, era incentrato su Sea of Stars. Il periodo in cui è stato postato è parecchio importante: era quello stranissimo momento nella mia carriera farlocca da blogger marcia dove, per qualche cazzo di motivo, ho deciso di impormi una schedule di un post a settimana. 
Ora, capisco che pensavo di poterlo fare perché eravamo tutti in quarantena e stando a casa tutto il giorno volevo riempire le mie giornate con qualcosa che non fosse l'università - ma Vale, WHAT THE FUCK. L'idea di postare regolarmente non è in sé qualcosa di malvagio o controproducente, ma allo stesso tempo il forzare la pubblicazione di un post a settimana andava letteralmente contro la mia etica professionale generale: qualità > quantità. 
E se un post di alta qualità non riuscivo a concluderlo in una settimana, la soluzione qual era? Ovviamente coprire il buco nella schedule con un post filler - qualcosa di facile da produrre interamente in un giorno o due, che mi sentissi ispirata o no a farlo. Benvenuti ad un altro installement di "come iniziare a sentire un tuo hobby come un lavoro"!

Quest'ultimo post di Opposite Styling, quindi, è stato vittima di questo momento da hustle culture tossica di cui Dre Drexler sarebbe fiero. Più vedo quel post, e nello specifico quell'outfit che dovrebbe essere il cazzo di motivo per cui uno legge quel maledetto post, più lo odio. Più lo guardo e più vedo quanto è raffazzonato, fatto sul momento e poi postato quando avrebbe dovuto essere solo una bozza iniziale da perfezionare. 
E devo ridere a io che ho scritto "Questo outfit mi piace molto devo dire, e lo sto indossando proprio ora sulla mia doll", SIS COSA STAI DICENDO. COSA. VAI A STUDIARE PER I TUOI ESAMI BRUTTI. FATTI UN SONNELLINO. MANGIA. 
Vi assicuro che mi è "piaciuto" per un paio d'ore, poi ho iniziato a vedere tutte le cose che non mi quadravano e che potevo assolutamente migliorare - ma ormai il post era postato, io dovevo lavorare sul prossimo, e quindi me la sono messa via e ho fatto finta di niente. 

E Sea of Stars, uno dei progetti più ambiziosi di Stardoll (shameless plug alla mia recensione della graphic novel) e uno dei suoi brand più eccentrici, non si meritava questo livello di clownery da parte mia. Oggi sono qui per chiudere questa rubrica strana, ma soprattutto per fargli giustizia.
Oggi Sea of Stars verrà vendicato. Stesso articolo, stessa doll, blogger più saggia (e clown).

Il capo che utilizzerò oggi è di nuovo lui: il Cobalt Edwardian Dress.
Come ho menzionato anche nel post originale, Sea of Stars è un brand difficile da categorizzare: eccentrico, ispirato ai design e alle silhouette di Alexander McQueen, e quasi completamente composto da statement pieces. Ho scelto questo vestito perché mantiene il ~☼vibe☼~ generale del negozio, ma è allo stesso tempo più tenue e integrabile in un outfit (perché mi dispiace, ma non sono in grado di creare un outfit normale partendo da un cappotto dorato con il pelo).

Essendo un abito abbastanza aderente e con un vero e proprio statement collar, ho deciso di mantenermi su uno stile molto simile a quello che avevo scelto nel post originale: formale, corporate gothic, severo.
La mia doll indossa:
Loops earrings, Vinyl
Cobalt Edwardian Dress, Sea of Stars
Westwood Inspired Corset Blue, Vivienne Westwood Tribute
Hot Buys See Through Purse, Hot Buys Weekly
Silver Bangle Set, Windows On The World 
Pantyhose, Film Theory
Clear Straps Metallic Heels, Velvet Orchid
Per darvi un'overview un po' più completa delle mie correzioni (e per riscaldarmi con le grafiche), ho deciso di evidenziare i cambiamenti maggiori che ho apportato al primo outfit.
Ho deciso di concentrarmi anzitutto sul colletto del vestito: è davvero molto particolare e importante e volevo renderlo il punto focale dell'outfit, ma il busto non mi piace proprio e rovina l'aspetto puramente gotico del pezzo. 
L'ho quindi abbinato ad un corsetto blu, per dare alla doll una silhouette molto più formale, impostata, che è molto popolare al momento - e allo stesso tempo inquadrare meglio il colletto del vestito originale. Il corsetto trasforma il Cobalt Edwardian Dress in un due pezzi, formato da camicetta e gonna, che dà all'outfit generale un'impressione molto più forte di abito formale da lavoro.
Una volta impostato l'abito principale, ho deciso di concentrarmi su un colore particolare per tutti gli accessori - qualcosa che si sposasse bene con il blu dell'abito (e che non fosse solo blu). 
L'errore principale che ho fatto nell'outfit originale, infatti, è stato proprio non dare importanza ad una color scheme precisa: c'era il blu dell'abito, il blu scuro delle scarpe, il beige del cappotto, il nero della cintura, il marrone della borsa - troppi colori e stili contrastanti che dimostravano quanto fosse poco pensato quell'outfit. 
Per questo outfit ho deciso invece di abbinare il completo ad accessori trasparenti (o dal colore molto chiaro, argentato) - le scarpe, la borsa, il bracciale, e i silver hoops. La trasparenza della borsa si avvicina di più al blu dell'abito mentre gli altri accessori sono in linea con il look trasparente e molto chiaro della borsa. Ho anche aggiunto delle calze semplici, per esaltare l'aspetto formale dell'outfit.

Questo outfit mi piace molto, decisamente molto di più di quello originale. Non è particolarmente complesso ma è finalmente coerente, e l'abito è il punto focale dell'outfit (ovviamente nel post originale non l'ho ammesso ma avevo palesemente cercato di nascondere l'abito per fare prima, che è letteralmente contro la premessa di questa maledetta serie MA OK). 

Ora, dopo aver finalmente fatto giustizia a questa povera marca vittima delle mie terribili decisioni, Sea of Stars è stato finalmente vendicato. 

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Ora mi sento molto più in pace con me stessa. Note to me stessa: smettila di aprire rubriche inutili sis.

2 commenti:

  1. AH ECCO COS'ERA CHE TI AVEVA FATTO IMPAZZIRE CON LE FRECCE. Giuro che non avevo collegato fino a che non ho visto l'immagine, lol.

    Detto ciò. Vado a punti perché ormai mi viene più semplice farlo, o dimentico le cose.
    1) DRE DREXLER INASPETTATO, STO VERAMENTE MALE. Ora devo andarmelo a riguardare perché mi serve imparare come essere produttiva e motivata fin dal mattino, e soprattutto come campare non facendo un cazzo tutto il giorno se non lavarmi, andare in palestra, ???, dormire.
    2) questo outfit è effettivamente più bello dell'altro, però a me piaceva anche l'altro :'( A distanza di tempo se non altro si notano gli "errori" o comunque si vede quando le cose sono fatte alla svelta. Io non lo avrei notato se non me l'avessi detto tu, ma te che conosci i tuoi standard lo sai.
    3) Un po' sad per la fine di questa rubrica, però in effetti di brand non ce ne sono poi molti lol. Però è stata divertente e le hai dato una degnissima conclusione.
    4) BURN OUT BURN OUT BURN OUT BURN OUT BURN OUT, madonna, ma chi lo pensava che fare i blogger o gli instagrammer marci fosse una tale fatica? Onestamente anche no, non ce la farei a tenere quei ritmi manco se dovessi guadagnarci qualcosa. Figuriamoci a farlo per hobby. Avere schedule fisse e troppo strette ti rovina seriamente gli interessi (vedasi me e instagram dei crafts ecc. sempre durante il lockdown).

    Comunque ora mi vado a spulciare gli altri Opposite Styling come commemorazione e anche perché non me li ricordo più, lol.

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  2. @Chiara
    1) DRE DREXLER TI PREGO INSEGNAMI COME VIVERE MANGIANDO INSALATA FACENDO PALESTRA E PUBBLICIZZANDO IL TUO BRAND STRANO DI PRODOTTI PER CAPELLI
    2) Guarda io avevo veramente sviluppato un odio profondo per quel post perché sto sempre a criticare chi non cura le cose e poi pubblico QUELLA ROBA LOLOLOLOLOL. So di farmi sempre più standard per questo hell hole di un blog ma se posso controllare almeno la qualità delle cose che faccio per hobby è meglio che lo faccia, ecco.
    3) Questa rubrica ha seguito la traiettoria delle serie cult - è iniziata, era bella, poi è diventata brutta, allora viene cancellata, e ritornerà in uno spin-off. Spero che al contrario del 99% delle serie che fanno questa fine la rubrica migliori invece di diventare un circo.
    4) ASSOLUTAMENTE PREACH. Posso capire la voglia di stabilire un ritmo se questo fosse il tuo lavoro, e quindi cerchi di ottimizzare il tuo successo, ma per un HOBBY??? CHE FAI GRATUITAMENTE??? Non ne vale la pena, non ti aiuta a migliorare né ti dà più le classiche soddisfazioni di una cosa che fai per passione.

    Se vedi qualche Opposite Styling brutto dimmelo che lo prendo come challenge personale e li rifaccio per pagare per la mia trashità nella moda.

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tutti i commenti sono apprezzati, basta siano gentili/costruttivi - grazie!