sabato 25 luglio 2020

Did You Know? - Stardoll Secrets & Dreams (+review)

Nuovo banner bebe! Non so nemmeno se mi piace e se mi rompo lo cambio di nuovo, quindi non abituatevici.
Ecco finalmente il post tanto aspettato praticamente solo da me - e in mia solita fashion è un post corposissimo ed è pure un mix di rubriche.
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Stardoll non è un estraneo per quanto riguarda web-comics e storie originali come side project.
Abbiamo visto Mortal Kiss, libro e avventura grafica del 2010, e anche The Sea Of Stars, web-comic del 2011.

Oggi è tempo di dare un occhiata ad un altro comic firmato Stardoll, che però è passato molto inosservato e di cui tutti sembrano essersi dimenticati: Secrets & Dreams, del 2013.
A settembre del 2013, una nuova pagina viene creata sul sito e ci vengono presentate le prime pagine di questo nuovo fumetto firmato Stardoll.
Erano le prime 17 pagine, e la pagina iniziale ci prometteva altre pagine ogni settimana.

Non è successo, ma non corriamo troppo.

Chiaramente le pagine non sono più disponibili su Stardoll, ma le ho ritrovate screenshottate su Everything Stardoll - cliccate qui per leggerle.

Il comic parla della storia di cinque amiche che cercano di spiccare nel mondo della moda, e che dovranno scoprire un segreto oscuro che riguarda una di loro.

Una premessa semplice anche se seriamente troppo vaga per essere allettante.
Ci vengono subito presentate le schede personaggio delle nostre cinque amiche - Claire, la nostra protagonista (secondo loro ma non secondo me, ma non corriamo troppo), Ashley, Kaya, Ruby (che sembra sospettosamente ME) e Sue-Ni.


Come possiamo vedere dalla copertina e anche dalle prime pagine, la storia è illustrata in uno stile estremamente vicino alle grafiche di stardolliane, con pettinature, abiti e arredi disponibili sul sito - con qualche variazione per dinamismo.

Nelle prime pagine disponibili sul sito vediamo Claire trasferirsi a Los Angeles, nella scuola di moda dei suoi sogni, e incontrare tutte le altre ragazze.
E... basta.

Basta in tutti i sensi, perché, dopo aver fatto uscire queste pagine, non è uscito più nulla. La pagina del comic è rimasta per un po', ma non è stata mai aggiornata.
Ritengo sia assolutamente il comic più ignorato e soprattutto più dimenticabile, non solo perché è stato letteralmente abbandonato da Stardoll, ma anche perché oltre al comic non hanno rilasciato nulla, né dei freebie per gli iscritti (tranne la copertina del libro lol) né un negozio a tema, nemmeno un semplice concorso.

Nello scrivere questo post speravo avrei trovato altre pagine del comic - magari mi ricordavo male io, magari erano davvero usciti altri capitoli e semplicemente io me li ero persi, invece ho trovato solo un paio di blog che annunciavano l'uscita delle prime pagine e nulla più.

Pensavo che il post non sarei riuscita a farlo, avendo in mano solo 17 pagine di un comic mai finito e nient'altro.
Poi, cercando più a fondo, ho trovato qualcosa di molto, molto più interessante.

Anzitutto, ho trovato questa pagina di Papercutz, casa editrice americana che si occupa di letture per famiglie (ad esempio, è la casa editrice dei libri di Geronimo Stilton):
La Papercutz annuncia, nell'aprile del 2013, la loro collaborazione con Stardoll e illustratrice JayJay Jackson per l'uscita di un nuovo comic.

Questo articolo mi fa salire un grande dubbio: ma questo fumetto sarà stato pubblicato in formato cartaceo?

Book Depository mi dà la risposta: sì, è così. E il libro è disponibile.
Nella descrizione vedo segnate 64 pagine, quindi capisco che sì, Stardoll aveva davvero interrotto la pubblicazione online delle pagine e la storia continuava.
Non potendo fare il mio lavoro a metà, lo compro. Il libro mi è arrivato una settimana dopo - ora è qui, l'ho letto, e posso finalmente parlarvene.
Ogni dubbio sull'utilità del mio acquisto e sulla mia responsabilità finanziaria è svanito di fronte a cotanta bellezza.
Non so se sia normale sentirsi così felici ad avere una perla del genere tra le mani, e davvero - non vedo l'ora di raccontarvi tutta la storia.

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Claire, ragazza normale e appassionata di moda, si ritrova a frequentare la scuola di moda e design più importante di tutta l'America dopo l'improvvisa ricchezza dei suoi genitori.
Si preoccupa molto di come vestirsi per il suo primo giorno di scuola, poi finisce per mettersi un abito blu terribilmente basilare e va a scuola.
Lì si preoccupa per approssimativamente 2 secondi e poi fa amicizia con una tizia popolare e sta apposto.
La sua nuova amica, la frizzante Ashley, la presenta a tutto il suo gruppo e diventano istantaneamente amiche.
Nella caffetteria alla moda incontriamo anche le bitches della storia, Georgiana (perché le stronze devono sempre chiamarsi Georgiana o Georgina), e la sua amica/nemica/non l'ho capito nemmeno io Olivia, che prima sembra essere il suo cagnolino ma poi la sfotte male e sembra proprio odiarla a morte, quindi boh.
Dopo non aver fatto nulla a scuola, Ashley porta Claire a fare shopping allo StarPlaza con tutta la squad, dove Claire piange il morto perché non può comprare nulla perché il padre non le dà troppi soldi per non farla diventare una ricca viziata.
Lì il fratello di Kaya, Kellen, prova a diventare uno youtuber (o, come credo si dica nel comic, uno YooScreener) con il suo amichetto Sebastian.
Kellen vuole fare un suo reality show con protagoniste proprio Kaya e le sue amiche: nessuna è d'accordo tranne chiaramente Claire, che è la persona più buona del mondo. Kellen chiama anche la nemica di sua sorella, Georgiana, perché sì.
Kaya lo riporta a casa e lo cazzia male.

Qui veniamo a scoprire il grande segreto a cui il promo alludeva: Kaya ritiene che diventare famosi li possa mettere in pericolo, in quanto sono... delle volpi mutanti?
Lo show di Kellen e Sebastian (il Kellenation, cringio) non sta andando molto bene: ha bisogno di più drama.
Kellen chiama di nuovo tutte le amichette di sua sorella e cerca di convincerle a ri-partecipare allo show per mostrare il loro talento.
Kellen e Sebastian filmano cose, lo show va discretamente.
La squad vede un manifesto: la loro scuola sta organizzando una sfilata. Le amichette ovviamente spronano Claire a partecipare e lei passa un sacco di notti a disegnare i bozzetti da mandare al concorso.
Chiaramente viene accettata: deve mettersi subito al lavoro per preparare tutti i vestiti da presentare.
Kellen e Sebastian si presentano subito a casa di Claire perché hanno bisogno di un po' di sweet sweet content (come me, insomma).
Kellen confessa che la gente continua a commentare sui lettini per cani che si potevano vedere a casa sua e lui per coprire la vera natura della sua famiglia dice che erano i letti del suo cane scomparso.
La gente ora non lo lascia in pace per questo cane scomparso. Bravo pollo.
La squad è nei casini: non riusciranno mai a finire gli abiti. Però c'è sempre una possibilità - chiamare Georgiana, che è una brava cucitrice. Kaya ha un moment perché la odia male, poi si rivela essere anche più brava di lei e questo la fa incazzare ancora di più.
Lo show ottiene sempre più views e un fashion designer di Milano (che chiaramente non può essere un catfish bavoso) ha adocchiato i pezzi di Claire. Lei è shockata.

Mentre Claire e le altre amichette vanno a fare shopping di tessuti spendendo una madonna di soldi, Kaya cazzia nuovamente suo fratello perché i suoi fan hanno creato un sito + pagina Facebook per ritrovare il suo "cane smarrito". Kellen le dice di stare scialla e che vuole continuare a filmare lo show. Kaya demorde perché non ha una spina dorsale.
Ashley, Sue-Ni e la versione fumettistica di me (personaggi utilissimi, come avete potuto evincere dal mio riassunto) non sono sicure di voler continuare con lo show, ma Claire fa la buonista tipo "oddio non possiamo abbandonarlo ora che ne ha più bisogno", e le altre, con tanta spina dorsale quanto quella di Kaya, acconsentono.
E' sera e a casa di Claire stanno cercando di finire i vestiti mentre Kellen e Sebastian filmano. Kaya e Georgina litigano per motivi x (DRAMA), poi Kaya esce con suo fratello per fargli nuovamente il cazziatone perché lui si sta comportando come una diva.
Kellen si incazza, si trasforma e se ne va, ma Claire, che era uscita per dargli una fetta di torta, l'ha visto.
Una tizia che posso solo immaginare sia una professoressa (che ha l'accento francese cuz haute couture) è sorpresa che la sfilata sia così popolare da aver fatto sold out - le amichette le danno della vecchiaccia che non usa internet, poi Kaya viene convocata dal preside perché dica a suo fratello che non può filmare allo show.
Kellen se ne sbatte il cazzo, tanto è una volpe e si infiltra lo stesso.
Le amichette si preparano alla sfilata. Kellen accende la telecamera e fa partire il livestream. La versione fumettistica di me vede il livestream. Kellen-volpe si spooka e cade sulle ragazze.
Claire capisce che la volpe che è caduta dalla trave è Kellen, e afferma che è in realtà il cane scappato di Kellen. La gente, per qualche motivo, le crede.
Le ragazze sfilano e ovviamente va tutto bene.
E giunti alla fine di questo Kellen viene denunciato per possesso di animali esotici (lol) e Claire viene contattata dal designer di Milano (che quindi non era un catfish, meno male), e sono tutte felici e contente.
E niente, questo comic credo sia una delle cose migliori E peggiori che io abbia mai letto.

Ma ora cominciamo con la review, e andiamo per ordine.
Una delle più grandi piaghe di questo comic sono, come avrete sicuramente notato, le fantomatiche grafiche.

L'autrice si è rifatta alle grafiche stardolliane e da grande nerd di Stardoll molti particolari mi sono piaciuti - vi mostro un paio di esempi molto carini:
Questa foto tornerà presto per una cozzalata, magari riuscite già a capire perché.
Una delle cose che mi ha più fatto nerdare è infatti la loro caffetteria, che è uno degli scenari disponibili su Stardoll:
Altri piccoli ester egg per nerd stardolliani sono la presenza di molti abiti, trucchi o arredi disponibili su Stardoll:
Il letto di Claire e sua sorella è uno dei primissimi arredi disponibili su Stardoll, e credo siano ancora acquistabili nel gift shop.
Non solo qui si trovano a StarPlaza, ma Ashley tiene in mano una clutch disponibile nella prima collezione di Nelly.com, solo che su Stardoll era nera e non arancione; inoltre, gli occhiali che tiene in mano Sue-Ni sono i famosi occhiali della marca Riviera.
Kaya qui indossa delle ciglia finte ispirate ad un pezzo Spectacular di qualche anno fa.
Purtroppo però, questa grafica è anche una grande, grandissima cozzalata.
Lo stile stardolliano è di per se molto statico, in quanto si tratta di un semplice gioco dress-up dove non è necessaria la dinamicità.
Nel fumetto invece un certo tipo di dinamismo è importantissimo, e qui è terribile.
Non credo sia impossibile dare dinamicità alle grafiche stardolliane - dico solo che l'autrice non ci è riuscita per niente, come non è riuscita a rendere umane cose come pose, prospettive, espressioni facciali e molto altro.

Ora vi mostro qualche esempio aberrante delle grafiche orribili.
Prospettiva fatta di culo o braccio rotto?
Per non parlare della proporzione sbagliatissima tra gambe e busto.
Tralasciando i dialoghi totalmente realistici ("ehy ragazze siamo ricchi, ci trasferiamo" "ma come faremo???" "ma andate nella bella scuola!" "ah allora va bene"), volete farmi credere che quei due quadrati sono scatole????? Sono piattissime???????? Cosa??????
Questo non l'ho messo come "Stardoll reference" perché non credo lo sia, ma se siete iscritte da un po' sapete a cosa alludo: questi capelli sembrano le code di cavallo che si mettono sulla faccia della doll per farla sembrare girata di schiena. Solo che questa era un'illustrazione, e poteva farlo letteralmente come voleva.
HAHAHAHAHHAHAHAHAHA MADONNA MA CHE FACCIA
Seriamente, che problemi ha? Fare una faccia arrabbiata era complicato??
Questa la chiamo "non so gestire uno spazio piccolo e non so nemmeno come rifare le proporzioni in prospettiva"
LA FACCIA STRIKES AGAIN MA PEGGIO
Inoltre, che cazzo di problemi ha la bocca di Sebastian. Non c'erano abbastanza soldi per finirla, immagino.
Questa l'avrei considerata una Stardoll reference, giuro. E' carino che abbia messo un pezzo fedelissimo allo StarDesign Hair. Se non fosse che...
Cambia come gli gira??? A volte si adatta alla testa, a volte diventa schiacciata, a volte invece rimane identica a prima anche se Sue-Ni è girata da una parte completamente diversa.
Questa la chiamo: "espressioni? denti?? e che cosa sono???"
No comunque. Minchia che faccia. Minchia.
E infine questa la chiamo "non avevo voglia di ridisegnare le stesse cose due volte, quindi le ho riciclate. Non se ne accorgerà mai nessuno"

Dopo questa carrellata di grafiche atroci, devo mostrarvi una castronata, no meglio, un AFFRONTO alla mia sanità mentale.
Questo comic è basato su Stardoll. Ok.
Questo comic si rifà alle grafiche di Stardoll. Ok.
Questo comic ha quelle che sembrano delle vere doll a volte. Ok.
MA QUESTA DOVETE SPIEGARMELA.
Spiegatemi perché Sebastian, che si solito è così:
Ad un tratto, e per una singola pagina, una singola volta e mai più, diventa così:
VI RICORDA QUALCUNO???? VI DICE QUALCOSA??????
Porca puttana. Porca di quella puttana. Hanno usato, copia e incollato, la doll dress-up di Alistair, the A-List, di The Sea Of Stars.
E la cosa peggiore è che hanno pure tenuto la collanina di conchiglie!! Non l'hanno tolta e in tutti gli altri disegni di Sebastian non ce l'ha, è vestito diverso (esattamente come vedete nelle foto che vi ho mostrato) e ha la carnagione più chiara.
Gli bruciava talmente tanto il culo a fare un altro modello intero che hanno dovuto rifilarci una doll esistente a caso??
Fosse già stato così l'avrei capito e avrei forse apprezzato la reference, ma così NO.

Un'altra cosa particolare, che più che infastidirmi mi ha fatto venire un sacco di domande, è questa:
Kellen e Sebastian caricano i loro video su quello che è chiaramente Youtube, ma qui si chiama, come vi avevo accennato, YooScreen.
Non avevo nulla da ridire a riguardo, è una cosa normale.
Allora perché qui parlano chiaramente e senza vergogna di una pagina Facebook??
Che abbia forse a che fare con la ""collaborazione"" tra Stardoll e Facebook, ovvero la possibilità di collegare i due account? Sinceramente non lo so, non sono un'esperta di copyright, però mi sembra assurdo che anche la Papercutz abbia ottenuto il lasciapassare da Facebook per usare il loro nome in una pubblicazione, anche se legata a Stardoll.

Per chiudere questa review, lasciamo perdere l'aspetto grafico e concentriamoci di più sulla storia.
Ho diversi problemi con lo storytelling di questo comic, a cominciare dalla poca chiarezza della storia in sé.

Mentre si legge viene più volte la domanda "ma di cosa parla questo fumetto?".
Viene sempre il dubbio perché tutto comincia con la storia di Claire e della sua nuova scuola, ma tutto viene risolto in un secondo e si passa a Kellen e il successo del suo show, per poi passare brevemente al segreto della sua famiglia, per poi tornare a Claire e il concorso, per poi tornare a Kaya e Kellen, per poi chiudersi tutto in fretta.

Non ha un punto focale vero e proprio, si sposta di qua e di là senza criterio e senza chiudere davvero nulla.
E' sempre così perché non c'è mai un vero e proprio conflitto, tutto viene risolto nel giro di poche battute: l'ansia di Claire per il primo giorno viene risolto con l'incontro con Ashley; ogni volta che Kellen ha un problema viene risolto subito, tutto gli è consentito; pure il grande problema iniziale, quello che ci viene mostrato proprio nella prima pagina del comic, viene risolto in letteralmente due speech bubbles.
E' insipido e la storia va avanti per inerzia e niente più.

Un altro gran problema è, come vi avevo accennato, il ruolo di Claire: è chiaramente vista come la protagonista.
Questo però cozza con la storia. Il protagonista di una qualsiasi opera si capisce dall'antagonista (es. la protagonista di Biancaneve è, appunto, Biancaneve perché l'antagonista è Grimilde).
Ora, leggendo il comic è chiaro che il "nemico" della situazione non è la possibilità di non avere una sfilata di successo per Claire, ma il non essere scoperti dagli altri per Kaya e Kellen. Di conseguenza, per me i veri protagonisti sono loro.
Questo è una grande pecca, in quanto come vi ho già detto il fumetto si sposta di qua e di là senza un vero criterio e ci mostra spesso cose basilari, noiose e inutili.

Ultimo grande problema che possiamo notare è la terribile rappresentazione delle scene.
La grafica fa pena, ma fa pena anche la composizione di molte tavole.
Ecco un esempio palese:
In questa scena Kellen si è trasformato mentre litigava con Kaya e noi dovremmo intendere che Claire li ha visti. Io già prevedevo che sarebbe stato così, però da una composizione del genere non si capisce.
Non c'è mai un indizio che Claire fosse lì per vedere tutto, la vediamo solamente lì con queste due torte in mano con una faccia disegnata male. Per farci intendere a tutti gli effetti che ha visto avrebbe dovuto essere presente, almeno sullo sfondo, in uno degli square precedenti.

Guardiamo la pagina successiva, qui Claire rientra e Georgiana le chiede dove sono Kaya e Kellen, e Claire mantiene il segreto:

Ma che è sta inquadratura di mega tensione su Georgiana??
P.S. ho capito solo dopo che era un modo per farci capire che anche Georgiana aveva visto la scena (infatti è lei alla fine che chiama la volpe "Kellen"), questo per farvi capire quanto fa cagare la composizione di questo maledetto fumetto.
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Ora, ho completamente smerdato questo comic da inizio a fine, sia per le grafiche che per lo storytelling.
Allora mi sono chiesta: ma chi è l'autrice?
Sinceramente, mi aspettavo una teenager con un "grande" talento e passione per Stardoll.
E invece no. Come già detto, l'autrice è JayJay Jackson. Alla fine della storia c'è pure un piccolo pezzo su di lei:
Mi sono domandata allora se fosse un'autrice/illustratrice stabilita e come fossero i suoi altri lavori.
Anzitutto ho trovato il suo sito - cliccate qui per visitarlo.
Ovviamente nelle sue info la creazione di questo comic non c'è (chissà perché), ma mi sono vista alcuni dei suoi lavori e sono.......... particolari e inconsistenti, per la maggior parte.
Questo è bello. La maggior parte dei suoi lavori migliori sono donnine nude, sono davvero molto belle ma sul blog non ve le mostro.
Questo è mega fucked up e francamente non so se lo odio o mi piace un casino. E' un disegno brutto ma allo stesso tempo intrigante. Wtf.
Questo fa crepare dal ridere in una maniera che non mi so spiegare. Non so perché mi fa così ridere. E' solo un disegno brutto ma ogni volta che lo guardo scoppio a ridere.
Almeno Secrets & Dreams non è un caso isolato.


Per quanto riguarda opere letterarie, invece, non è molto stabilita e se cercate il suo nome su Google escono prima i libri di Stardoll e poi un altro paio di libri random.
Insomma, sembra che questi libri non siano stati un grande gig per lei (e non mi sorprende), non mi sembrano il massimo delle sue abilità di fumettista e spero non siano il massimo delle sue abilità di scrittrice (ma sinceramente non saprei).

Come potete ben vedere, nella mia ricerca di informazioni su questo comic (oltre al fantastico libro cartaceo) ho scoperto che esistono ben due seguiti - vi mostro qui le copertine e le trame:
Side note: madonna che tirchioni, hanno letteralmente riusato la stessa pagina che c'era nel primo! Scommetto che non c'entra nemmeno nulla con la storia.
Purtroppo sono sold out, ma giuro che se tornano in stock li compro. Ormai sono knee-deep in questa merda e non ne posso più farne a meno, io devo sapere che succede.

Insomma, per concludere questo post chilometrico (al solito), come mai Stardoll ha voluto far dimenticare questo comic al suo intero sito, e non ne ha mai più parlato?

Beh, boh. Probabilmente perché fa abbastanza cagare. Però da grande cultrice di Stardoll avere un libro simile mi riempie di gioia.
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Non pensavo sarebbe uscito un post così lungo, considerando il materiale su cui avevo originariamente da lavorare.
Perdonerete il giorno di ritardo rispetto alla schedule, però non solo questo post è mega corposo, ma per postare mi sono pure portata il PC dietro quando dovrei essere in vacanza e dato che da brava polla ho dimenticato a casa il caricatore ora sto concludendo su UN ALTRO PC.
Le cose che faccio per il mio pubblico inesistente.