domenica 25 aprile 2021

Did You Know? - Il finto negozio Louis Vuitton

 

Se-rie chonka. Se-rie chonKA. SE-RIE CHONKAAAAAAAAAA
Torno nel mio elemento finalmente, per 1) sentirmi produttiva perché continuo ad aggiungere topic alla coda e mi riempio di merda e 2) mantenere la mia sanità mentale durante le lezioni.
Tanto vale mettersi un po' a cagare fuori qualche storiella più corta, così da avere sweet sweet content e nel mentre fare un po' di spazio nella mia cartella delle fonti (sì alla fine le ho divise per cartelle ma le organizzo comunque in maniera imbarazzante).

Oggi abbiamo una storia un po' più semplice, un po' fine a sé stessa, ma con molti dettagli davvero... peculiari. 
Questa è la storia del Tribute fasullo di Louis Vuitton.

Trasportiamoci con la mente nel 2009. Stardoll era un sito molto diverso da quello che conosciamo adesso, ma aveva già ammassato molti iscritti e il traffico nel sito era altissimo - già qui possiamo vedere infatti la nascita di tantissimi blog relativi a Stardoll.
I prezzi erano incredibilmente bassi, Stardoll era più tirchione che mai, le grafiche si stavano ancora sviluppando e il sito non era stato ancora colpito dalla sua piaga più grande: i Tribute high fashion del cazzo. 
Poi tutto cambiò quando nel luglio 2010 la nazione dei grafici decise di attaccare rilasciando il primo Tribute ispirato a Chanel, ma non è di questo che voglio parlare.

Gli utenti di Stardoll sapevano che certi capi delle proprie marche preferite erano ispirati a dei veri articoli di vestiario di qualche brand famoso, ma nulla più, e di sicuro non c'era un gran numero di capi ispirati a marche d'alta moda.
Immaginate quindi lo shock di tutti gli utenti quando, il 17 aprile 2009, il blog Club Free Stuff mostrò per la prima volta il nuovissimo (e costosissimo) negozio interamente dedicato alla Louis Vuitton - specificatamente ad alcune borse firmate:
Immagine presa da La realtà virtuale in Stardoll perché aveva qualità maggiore
Immagini prese da Club Free Stuff
Gli utenti erano estasiati e non sembravano nemmeno scoraggiati dal prezzo altissimo - erano disposti a pagare così tanto per delle borse Louis Vuitton!

Ma ecco l'inghippo: le borse non erano disponibili nel nostro Stardoll usuale, ma nello Stardoll cinese.
Se pensavate, come me, che Stardoll fosse uguale per tutti i paesi, vi sbagliavate di grosso.

Nell'agosto 2008, come riportato in questo articolo di Television Asia Plus, Stardoll ha annunciato la sua partnership con il conglomerato cinese TOM - Stardoll sarebbe stato finalmente introdotto al mercato cinese attraverso la piattaforma esclusiva di TOM sotto il dominio stardoll.tom.com.
Link all'articolo originale
Il sito era come Stardoll, ma mantenuto su un server completamente diverso (quindi staccato dallo Stardoll originale) e... come posso dirlo... totalmente dopato.
Immagine presa da Menna's Stardoll Blog, e originariamente da Perez Hilton Of Stardoll
Essendo un sito effettivamente separato non dipendeva dall'economia attuale di Stardoll, e quindi regalava iscrizioni SS a tutti gli utenti, ogni singolo capo mai esistito sul sito originale era ancora disponibile e a prezzi stracciati, e c'erano pochissimi iscritti, quindi ogni username era disponibile.
Non è che i vestiti rari disponibili attraverso lo Stardoll cinese si potessero trasferire all'account principale, ma era comunque divertente avere un account mega dopato, se ci si riusciva ad iscrivere: era molto difficoltoso navigare il sito in cinese e superare il processo di autentificazione, che era molto complesso.

Insomma, considerando quanto benevola e indulgente fosse questa versione parallela e totalmente on drugs di Stardoll, non era difficile immaginare che una cosa del genere, mai vista prima (non esisteva nemmeno ancora il termine Tribute!), fosse appena arrivata lì - e molti speravano sarebbe arrivato anche nello Stardoll originale.  

I blog che stavano riportando la notizia sembravano crederci, ma già da qui secondo me si cominciano a vedere le prime crepe.
Anzitutto, nei commenti di quel post di Club Free Stuff c'erano alcuni utenti dello Stardoll cinese perplessi - le foto dello store erano lì, eppure loro non lo vedevano:
Commenti di questo post
Seconda cosa importante da notare è che tutti i blog che stavano riportando la notizia chiaramente non usavano Stardoll cinese (o nemmeno sapevano che cosa fosse), e stavano semplicemente copiando le immagini di Club Free Stuff e rigurgitando le informazioni che avevano visto lì o da qualche altro blog che aveva fatto la stessa cosa.

Non sono mai state pubblicate altre immagini dello store o degli articoli, tranne un'unica volta: a maggio, nel blog stardoll fashion, la scrittrice ha postato questa foto mai vista prima (stesso store + il camerino con una doll e tutte le borse) , dicendo di averla trovata su Google (con un inglese discutibile):
Foto e articolo da stardoll fashion
Ora, io ho cercato l'immagine su Google, e questo blog è letteralmente l'unica fonte da cui può provenire. Quindi o la foto l'ha davvero trovata da qualche altro sito ormai sparito, oppure l'ha creata lei stessa.

Insomma, questa collezione sembrava credibile, ma nessuno l'ha mai confermata né smentita.
Nonostante ciò, a fine dicembre 2009, la credibilità della notizia cadde.

Non riesco a dire con certezza chi fu il primo ad annunciare questa notizia/postare queste foto (ho trovato diverse dichiarazioni contrastanti), ma il post più vecchio che sono riuscita a trovare è di Love, Life and Stardoll...: il 22 dicembre 2009 annuncia che un intero store ispirato a Louis Vuitton sarebbe stato rilasciato.
Immagine presa da Love, Life and Stardoll...
Da nessuna parte veniva menzionato lo Stardoll cinese, quindi sembrava ufficiale: uno store interamente dedicato alla Louis Vuitton sarebbe presto arrivato su Stardoll!
Ma era tutto vero?

Underneath Stardoll, dopo essere stato ovviamente bombardato di messaggi a riguardo, scrisse il giorno successivo un post abbastanza dettagliato (e molto incasinato) sul perché questo negozio era totalmente falso. L'11 aprile 2010, il blog Irish Stardoll Diva spiegò altri motivi per cui il negozio doveva essere finto in questo post.
Ecco qui una lista un po' più ordinata compiled by me di tutti i motivi per cui questo negozio è fasullo:
• nessuno di questi abiti è mai comparso negli spoiler, e questa immagine non è di certo uno spoiler perché non si possono rilasciare interi negozi spoiler senza creare prima i vestiti spoiler singoli
• negli spoiler, non compaiono mai i prezzi (nemmeno negli spoiler di negozi interi)
• questa collezione è primaverile/estiva, ma verrà rilasciata a dicembre/gennaio? mmmm?
• in alto a sinistra si può vedere il banner dei broadcast, cosa che non può apparire negli spoiler
• non è uno store dello Stardoll cinese, perché non è mai comparso nemmeno negli spoiler loro - e il broadcast che possiamo vedere è in inglese
• la grafica dello sfondo (e soprattutto del pavimento) è imprecisa e molto strana, diversa dal layout dei soliti negozi allo StarPlaza
• il font dei prezzi è diverso da quello usato solitamente da Stardoll
• non c'è nessun mood book ed è davvero improbabile che stessero rilasciando anche una collezione interamente per le doll maschili (non lo fanno nemmeno ora, figuratevi nel 2009)
• i manichini hanno la testa davvero troppo grande e sproporzionata
• la borsa del primo manichino è già stata rilasciata in una collezione della marca Elle 
• la giacca del secondo manichino non starebbe mai sulla doll (è troppo stretta in vita)
• le calze del terzo manichino sono fatte col culo 

Nonostante tutto questo, voci di corridoio dicevano che lo store fosse davvero uscito per un po', ma che fu poi rimosso per qualche motivo.
Questo fu un rumor totalmente infondato, in quanto nessuno sembrava averlo mai visto allo StarPlaza. 

Insomma, questo store era stato creato semplicemente da una persona particolarmente annoiata e abbastanza brava con le grafiche.

Qualcuno ora si starà chiedendo: ma cosa c'entra il primo "store" di Louis Vuitton con questo? Alla fine non si sa se era davvero finto, no?
Questo è vero: mentre il secondo store, quello completo, è stato dimostrato come completamente falso, il primo negozio dedicato solo alle borse no. In ogni caso, ritengo che i due casi siano estremamente simili e in qualche modo collegati tra loro - lasciatemi spiegare.

Anzitutto, credo fortemente che la prima collezione non sia mai davvero esistita. Lo penso per una serie di fattori: prima di tutti, mancanza di report originali. Come vi ho già menzionato prima, tutti i blog che stavano riportando la notizia stavano rigurgitando ciò che il blog Club Free Stuff aveva annunciato, ad eccezione del blog stardoll fashion. Quest'ultimo lo reputo un caso particolare - sì, ha postato una foto mai vista prima, ma quella foto... non è molto credibile. Il catalogo è mega glitchato, come il camerino. Quindi che la scrittrice l'abbia davvero trovata su Google o che l'abbia creata lei stessa poco importa: non la ritengo una fonte affidabile:

Nonostante lo Stardoll cinese non fosse popolare come quello originale, aveva già ammassato molti follower, tra cui varie scrittrici per vari blog. Possibile che solo una singola persona avesse accesso a quelle foto? E che nessun'altro riuscisse a vedere gli articoli sul sito? Lo dubito fortemente. 
Come vi ho già menzionato, il 2009 era l'inizio del prime time per i blog di Stardoll: spuntavano blog a destra e a manca, tutti pronti a riportare ogni piccola notizia nuova. Possibile che nessuno di quegli innumerevoli blog avesse visto sul serio quelle borse?

Il secondo motivo per cui penso che la foto fosse falsa è la dubbia esclusività degli articoli. Stardoll cinese è un sito totalmente dopato, su questo siamo d'accordo. Ma non è mai accaduto che qualcosa rilasciato nello Stardoll cinese non fosse stato anche rilasciato in quello originale. I siti lavoravano in sincrono, e solitamente lo Stardoll cinese veniva usato per recuperare vecchi capi di Stardoll originale, non il contrario. Perché questa volta avrebbero dovuto creare una cosa esclusiva? Per convincere gli utenti occidentali ad iscriversi? Quando farlo era già difficoltoso a causa della barriera linguistica e del processo assurdo di autentificazione? 

Insomma, per questi motivi penso che anche il primo negozio fosse fasullo. Qual è il collegamento con il secondo, sicuramente finto, negozio?
Beh, il primo ha instillato il dubbio nella mente degli utenti. 
Anzitutto, un vero negozio di Louis Vuitton era credibile perché molti utenti davvero credevano che il primo negozietto di borse fosse davvero esistito (molti utenti di Stardoll, in ogni caso, non usavano Stardoll cinese). Era già uscito qualcosa di Louis Vuitton in Cina, perché non dovrebbe uscire nel resto del mondo?
Poi, l'esistenza di Stardoll cinese era ormai uno scudo: è uscita una collezione ma non la vedi? Ops, sarà uscita solo nello Stardoll cinese, il sito parallelo a cui non puoi accedere perché è complicato. Se non vedi la collezione è perché è uscita nello Stardoll cinese, non ricordi quella volta delle borse?

Alla fin fine l'immagine sarebbe stata provata come fasulla in ogni caso, ma l'esistenza dello Stardoll cinese e di quel precedente negozio misterioso ha sicuramente aiutato la confusione che si stava creando nei vari blog riguardo alla veridicità di questa notizia.

Però, nonostante tutto, c'è un semi-lieto fine: il 23 luglio 2018, Stardoll ha finalmente rilasciato un Tribute (vero) di Louis Vuitton.
Immagini prese da The Stardoll Lookbook
E, in true Tribute fashion, fa abbastanza cagare. 
Non che il negozio fasullo fosse bello, ma almeno quello non era ufficiale.

Quindi, morale di questa storiella?
Verificate sempre le vostre fonti, se volete dichiarare qualcosa come certa. Tutto qui. 
Seriamente, tutto questo casino non avrebbe raggiunto così tanti utenti le se persone avessero semplicemente verificato le loro fonti.
D'altra parte, se l'avessero fatto non avrei avuto questa storia da raccontarvi oggi. Quindi forse dovrei esserne grata.

~

A proposito di fonti da verificare: a quanto pare Stardoll cinese ha chiuso, ma non sono riuscita a capire né quando abbia chiuso né il perché.
C'è chi nel 2010 già annunciava la chiusura, chi nel 2014 chiedeva di come iscriversi, e alcuni dicono che abbia chiuso perché era pieno di malware.

Boh.

2 commenti:

  1. 1. È la prima volta che sento dello stardoll cinese e sono choccata. For real, io credevo fosse un sito unico ovunque e invece c’era pure quell’altro? Assurdo
    2. il negozio fake è fatto fin troppo bene ed è fin troppo credibile, ci sono grafiche migliori di certi vestiti veri di stardoll tbh (anche se fanno comunque cagare così come la collezione vera)
    3. ADORO come nessuno si fosse preso la briga di controllare ma tutti scopiazzassero i post degli altri. C’era un periodo in cui ogni blog di stardoll faceva lotte contro i blog che rubavano le immagini ecc ma poi tutti copiavano comunque tutti quindi lol adoro ste cose, meno male che è successo tutto sto caos o niente post bello della vale

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    1. Ma appunto, stavo giusto pensando alla gente che si incazzava perché avevano copiato le immagini e quindi mettevano i watermark quando alla fine facevano solo screenshot? Cioè boh, poi copiavano anche il testo ma di quello nessuno si lamentava
      Vabbè però grazie a tutti per non aver verificato le vostre fonti xoxo

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