sabato 3 febbraio 2018

Una spiegazione e una scusa.

Ciao ragazze.

No, il vostro internet non ha avuto uno spasmo. Ho eliminato il blog per un po’, oltre ad averlo modificato.

Non ho intenzione di girare il coltello nella piaga, quindi non darò più alcuna spiegazione – mi dispiace per chi non ha idea di cosa sia successo.

Voglio parlare per l’ultima volta con la causa di tutto questo. Non farò nomi, perché non voglio, non ne ho più la forza, e perché nomi veri, in realtà, non ci sono.

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Spero tu sia contento, amico mio. Mi hai fatto sentire in pericolo. Grazie a te, mi sono sentita in bisogno di privatizzare ogni cosa. Ho dovuto cambiare account e cancellare quelli vecchi.
Mi hai fatto stare malissimo, tanto da rivolgermi alle autorità.

Mi scuso. Mi scuso per essere stata così aggressiva con te. Mi scuso per aver scritto su di te. Chiunque tu sia, qualunque sia il tuo nome, qualunque sia la tua situazione odierna, mi scuso.

Ti chiedo solo una cosa: non scrivermi più. Dimenticati della mia esistenza.

Non tornare più da me, e io non sporgerò denuncia. Non visitare più questo blog.
Se lo farai, sarò costretta ad andare avanti con le procedure alla Polizia Postale.

Nessuno legge i miei post, tranne Chiara, che ringrazio immensamente per essermi stata vicina durante tutto questo marasma, e (sorprendentemente) qualcuno dal Belgio.
Puoi stare tranquillo: nessuno sa di te e nessuno ti potrà perseguitare.

Ma non devi più tornare. Vai via. Lasciami in pace. Trova qualcun altro con cui avere a che fare.

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Le programmazioni regolari ricominceranno. Non so quando. Ma torneranno.

Perché questo blog è un mio passatempo, e non voglio lasciarlo andare.

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